E’ davvero importante, nelle nostre avventure di pesca, possedere una buona e giusta attrezzatura per le diverse tecniche che andremo a praticare.
In seguito ad esperienze più o meno brutte vi posso assicurare che, eliminando il fattore sfortuna, bisogna avere la giusta attrezzatura per ogni situazione di pesca! E’ sbagliato fidarsi subito dei prezzi competitivi di alcune marche (che non sto qui a recriminare), delle migliaia di metri di lenza a 5 euro, dei trecciati scadenti e dei mulinelli cinesi! Quando siamo in pesca può infatti capitare che passi il pesce della vita proprio quando siamo totalmente “abbozzati” con un’attrezzatura che non è all’altezza del suddetto pesce!
Bisogna inoltre avere (quando se ne ha la possibilità ovviamente), la stessa attrezzatura di riserva, in modo tale da poter subito sostituire ad esempio una bobina ingarbugliata del mulinello quando ci troviamo in una grossa mangianza di alletterati o lampughe e non siamo in grado di lanciare per via di una parrucca che si è creata! E’ molto importante pianificare prima del nostro viaggio tutte queste cose, identificare la tipologia di tecnica che vogliamo effettuare e prepararci di conseguenza (anche mentalmente) ad avere intoppi!
Certo….perchè se pensiamo che possa andare tutto liscio in pesca, allora abbiamo sbagliato passione…
Personalmente penso sempre che possa succedere il peggio e di conseguenza mi preparo a questo (quasi sempre)! Ad esempio, porto sempre una seconda bobina per mulinello per ovviare a problemi di ingarbuglio che possono sempre accadere quando si pesca con più canne a traina ed una virata improvvisa dello (impreparato) skipper crea una spiacevole situazione ed anima negativamente gli animi degli anglers che imprecano per via delle parrucche createsi! Ma nell’avventura che sto per raccontarvi purtroppo è andata diversamente.
Vi racconto questa breve ma intensa avventura capitataci proprio in questi giorni!
Ci apprestiamo ad andare al largo con la nostra imbarcazione tipica siciliana. Troviamo una caloma (tipica boa con annessa palma per creare ombra) in cui sotto troviamo un branchetto di Lampughe. Subito ne allamiamo una piccola che, dirigendosi verso la boa ci coglie impreparati e ci crea una mega parrucca sul trecciato in bobina, al punto che dobbiamo cambiare e sostituire la bobina di riserva in una delle due canne la quale però ha una lenza 0,22 di media qualità.
Decidiamo di fermarci e provare qualche lancio a spinning. Siamo in due con due canne e due artificiali. Uno ha il trecciato (IO) e l’altro ha la lenza.
Allama una grossa lampuga maschio di almeno 8 kg e….indovinate un po dove? Sulla canna con la lenza di media qualità ovviamente!!! Morale della favola….combattimento di 14 min e alla fine la lenza urta la chiglia della barca e addio pesciolone!!
Dove voglio arrivare direte??
Se avessimo avuto una buona lenza con un’ ottima resistenza all’abrasione oppure, meglio ancora, se avessimo portato una bobina di ricambio con un trecciato nell’eventualità che ingarbugliassimo (come è successo), oppure meglio ancora, se lo avessi allamato io il bestiolone (scherzo)…..tutti questi rammarichi non esisterebbero!
Morale: Quando arriva il pesce della vita non possiamo saperlo…ma almeno dobbiamo farci trovare preparati. Insegnamento!
Vi invito a visionare questo video che testimonia la tragedia compiutasi!!:))))